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Sardegna - Miniera bloccata, i lavoratori chiedono l'ok al progetto di rilancio

Operai protestano a -400 metri

Minatori protestano a 400 metri di profondità. 

Il governo non sblocca il rilancio della miniera e loro la occupano.

Una trentina di minatori di Nuraxi Figus, a Gonnesa, in Sardegna, è in mobilitazione da ieri sera. Alcuni operai sono asserragliati a 400 metri di profondità. Chiedono all’esecutivo di dare via libera al progetto di rilancio della miniera, con la produzione di energia pulita dal carbone.

L’accesso ai pozzi è bloccato, dopo il blitz di ieri sera alle 22,30, che ha dato inizio alla protesta. Il gruppo di minatori custodisce circa 400 chili di esplosivo. 

La miniera è stata occupata tre volte in quasi trent’anni: nel 1984, nel 1993 e nel 1995. Nell’ultima mobilitazione, i lavoratori rimasero per più di cento giorni asserragliati in galleria.

“Attendiamo una risposta dalla riunione de 31 agosto al Mise – afferma Sandro Mereu della Rsu dei minatori -. Non possiamo attendere oltre. La riunione di venerdì per noi è decisiva perché da troppo tempo riceviamo solo promesse”.

Il deputato del Pdl Mauro Pili ha chiesto al governo di riferire alla Camera sullo stato di avanzamento del progetto. 

27 agosto, 2012 - 12.35