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Cronaca - Ancora proteste contro il film su Maometto

Sudan, attacco ad ambasciate tedesca e inglese

Il Sudan

- Ancora violenze e attacchi per il cortometraggio sull'Islam prodotto negli Stati Uniti e considerato blasfemo.

Gruppi di manifestanti hanno preso d'assalto le ambasciate di Germania e Gran Bretagna a Khartoum in Sudan.

Dopo l'attentato all'ambasciata americana di martedì continuano le violenze in Egitto, Yemen, Indonesia, Bangladesh, Iran, Tunisia. Ripreso il traffico aereo a Bengasi che era stato chiuso per ragioni di sicurezza.

“Il fondamentalismo è sempre una falsific

azione delle religioni” ha commentato la situazione papa Benedetto XIV mentre si recava in Libano. E ha sottolineato che “Dio invita a creare pace nel mondo e compito delle fedi nel mondo è creare la pace”.

“Nell'immagine degli altri rispettiamo l'immagine di Dio” ha concluso.

Sul film che sta suscitando tutte queste reazioni il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha detto che si tratta “di un offesa a qualsiasi credo religioso”. Bisognerebbe, ha continuato al termine del suo incontro con il presidente egiziano Morsi, collaborare “per sbarazzare il campo dai pericoli di risposte terroristiche irrazionali anche a fenomeni deprecabili che suonano a offesa a qualsiasi credo religioso”.

“Chi uccide un uomo – ha affermato Morsi citando il Corano e condannando l'attacco di Bengasi – uccide il mondo intero”.

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14 settembre, 2012 - 14.28