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Partito democratico - Prende forma il patto tra Bersani e Renzi per conquistare il voto dei moderati

“Il prossimo giro spetterà a te”

Pierluigi Bersani

“Il prossimo giro spetterà a te”.

Prende forma il patto tra il segretario del Pd Pierluigi Bersani e il sindaco di Viterbo Matteo Renzi. Tra i due la pace sembra fatta anche se le tifoserie in platea all’incontro avvenuto ieri sera sono rimaste divise.

Non sono comunque mancati segnali di distensione da entrambe le parti. “Non ci sono bersaniani e renziani: ci sono i democratici – ha commentato il primo cittadini di Firenze -. I democratici, sì: che porteranno questo Paese fuori dalle secche”.

Significativa anche la risposta arrivata da Bersani: “Riconosco a Matteo di essere stato un protagonista del grande allargamento di consensi determinato dalle nostre primarie”.

L’evento mediatico atteso da giorni si è dunque consumato in uno scambio di gentilezze e cortesie tra i due leader, anche se non sono mancati momenti in cui è stato possibile notare la distanza che corre tra di loro.

E’ possibile che Renzi non avesse immaginato proprio così, la sua prima, uscita fiorentina dopo le primarie, e cioè un teatro pieno di simboli e bandiere Pd e lui sul palco, certo, ma secondo. Ieri comunque è stato un impeccabile padrone di casa: “Benvenuto – ha detto – al prossimo presidente del Consiglio, Pier Luigi Bersani”.

E al di là degli attacchi in politichese fatti da Bersani, il resto, però, è “renzismo” puro con foto che scorrono sui maxischermi, le battute sugli ingaggi dei calciatori da parte di Berlusconi e la politica, dove non ha cambiato idea: “Resto convinto che dobbiamo snidare gli elettori insoddisfatti del centrodestra”.

Bersani ha assistito divertendosi alla performance politica del suo avversario che ormai non è più un pericolo per lui. Alla fine, i due inforcano addirittura occhiali alla Blues Brother’s. Una tregua che può servire al Pd nella rincorsa ai consensi elettorali.

2 febbraio, 2013 - 10.02