“La legge Tarzia non passerà”
Riceviamo e pubblichiamo – Una cosa non è chiara a Olimpia Tarzia: che il suo vergognoso attacco al diritto di cura per molte donne, sintetizzato in una scandalosa proposta di legge, non solo non ha avuto neppure il consenso della sua maggioranza durante l’attuale legislatura, ma non passerà neanche nella prossima. E questo perché le donne non lo consentiranno.
La loro determinazione è e sarà più forte di ogni mero attacco alle loro conquiste: ne hanno dato prova nel corso delle mobilitazioni e delle iniziative alla quale ho avuto modo di partecipare come capogruppo in Consiglio regionale; lo hanno dimostrato con chiarezza durante la consegna, in Giunta, di decine di migliaia di firme contro la legge stessa.
Oggi, come allora, metteremo in campo tutte le azioni necessarie al potenziamento e al rifinanziamento dei consultori, la cui diffusione capillare su tutto il territorio è tra gli obiettivi del programma di Rivoluzione Civile Lazio.
Ivano Peduzzi
consigliere regionale di Rifondazione Comunista