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Vaticano - Eletta la nuova guida della Chiesa dopo sole cinque votazioni - Francesco è il successore di Benedetto XVI

E’ Bergoglio il nuovo papa: “Iniziamo un cammino insieme: vescovo e popolo”

Jorge Mario Bergoglio- Papa Francesco

Habemus papam! Il nuovo papa è l’argentino Jorge Mario Bergoglio con il nome di Francesco (video – La fumata biancaLa proclamazione di papa Francesco - Il saluto ai fedeli).

“Fratelli e sorelle buonasera. I miei fratelli cardinali hanno preso il vescovo di Roma – ha detto papa Francesco –  quasi dalla fine del Mondo”. Poi il nuovo papa ha pregato per il il vescovo emerito di Roma Joseph Ratzinger. Ed ha recitato il Padre nostro e l’Ave Maria. Poi ha chiesto al popolo di pregare in silenzio per lui. E poi ha detto alla folla di fedeli:”Iniziamo un cammino insieme: vescovo e popolo”

Dopo ore e ore di attesa per il conclave più originale della storia avvenuto dopo le dimissioni e non dopo la morte di un papa, un’abbondante fumata bianca ha designato il nuovo papa.

Più volte nei due giorni di conclave un gabbiano si era posato in cima al comignolo come ad incitare i cardinali a decidere chi fosse la nuova guida della chiesa.

La folla, che da ore era in fervida attesa in piazza San Pietro sotto la pioggia, ha accolto la fumata con un grande boato, forse anche di sorpresa, perché probabilmente non si aspettavano una decisione così veloce.

Il papa, infatti, è stato eletto alla quinta votazione. Solo ieri era stato pronunciato il tradizionale “Extra omnes” che ha visto chiudere al mondo esterno le porte della Cappella Sistina.

Le campane della basilica di San Pietro hanno suonato a festa mentre dalla piazza proveniva un grande coro di “Viva il papa, viva il papa!”.

Lunga l’attesa tra la fumata bianca e la presentazione del nuovo papa durante la quale i fedeli hanno festeggiato, pianto di gioia, cantato e sventolato bandiere di tutto il mondo.

Il traffico nella zona del Vaticano è andato completamente in tilt, impossibile effettuare telefonate.


Chi è Jorge Mario Bergoglio

Nato in una famiglia di origine piemontese, ha studiato dapprima come tecnico chimico, poi in seminario, quindi nel 1958 è entrato a far parte come novizio della Compagnia di Gesù, trascorrendo un periodo in Cile e tornando a Buenos Aires per laurearsi in filosofia.

Dal 1964 ha insegnato per tre anni letteratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Buenos Aires, ricevendo poi l’ordinazione sacerdotale il 13 dicembre 1969.

Dopo altre esperienze di insegnamento e la nomina a Provinciale dell’Argentina è stato rettore della facoltà di teologia e filosofia a San Miguel e, nel 1986 è stato in Germania per il completamento del dottorato, prima del ritorno in patria, nella città di Córdoba, dove è diventato direttore spirituale e confessore della locale chiesa della Compagnia di Gesù.

Il 20 maggio 1992 è nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires e titolare di Auca.

Il 3 giugno 1997 è nominato arcivescovo coadiutore di Buenos Aires. Succede alla medesima sede il 28 febbraio 1998, a seguito della morte del cardinale Antonio Quarracino. Diventa così primate d’Argentina. Dal 6 novembre dello stesso anno è anche ordinario per i fedeli di rito orientale in Argentina.

Dopo la nomina cardinalizia da parte di papa Giovanni Paolo II, il 21 febbraio 2001 con il titolo di San Roberto Bellarmino, è stato eletto a capo della Conferenza Episcopale Argentina, dal 2005 al 2011, Bergoglio è stato da sempre considerato uno dei candidati più in vista per l’elezione a Pontefice nel conclave del 2005.

Pur se tradizionalmente il presule aveva sempre rifiutato incarichi di un certo peso nella Curia Romana, Bergoglio aveva secondo gli osservatori dalla sua parte lo schieramento compatto dei vescovi latinoamericani, e lo stesso Joseph Ratzinger, poi divenuto papa come Benedetto XVI sarebbe stato fra i cardinali che avrebbero appoggiato la sua elezione.

14 marzo, 2013 - 15.16