Istat, 3 milioni senza lavoro
- Disoccupazione record, Pil in calo, debito pubblico in crescita e pressione fiscale al top.
Questa è l’Italia fotografata dall’Istat. A gennaio sono 3 milioni le persone in cerca di lavoro e oltre 2,8 milioni i precari.
Scende del 2,4% il Pil, un calo dello 0,8% rispetto al 2011. In grande crescita il debito pubblico che tocca quota 127% del Pil, il dato più alto dal 1990. Ai massimi anche la pressione fiscale dal 1990.
Nel 2012 ha infatti raggiunto il 44%, in crescita rispetto al 42,6% del 2011. In quanto all’indebitamento delle amministrazioni pubbliche, misurato in rapporto al Pil, è di – 3,0% (- 3,8% nel 2011).
Crollata nel 2012 anche la spesa per i consumi delle famiglie con un – 4,3% dopo essere risultata quasi stabile nel 2011 con un + 0,1%.
Il secondo dato negativo è quello dei disoccupati che ha sfiorato i 3 milioni, il dato più alto dal 1992. L’Istat fa sapere che i disoccupati sono in aumento del 3,8% rispetto a dicembre e su base annua del 22,7%.
Sale il tasso di disoccupazione che a gennaio si attesta all’11,7%, ai massimi dal 1992. Il tasso di disoccupazione giovanile nello stesso mese arriva al 38,7% rispetto al 35,3% del 2012.
Frena invece l’inflazione a febbraio. Con i prezzi di consumo a + 1,9 su base tendenziale e + 0,1% su base mensile.