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Venezuela - Vittoria risicata del delfino di Chavez sul candidato dell'opposizione

Maduro presidente con il 50,66%

Hugo Chavez

Venezuela, Maduro presidente con il 50,66%.

Vittoria di un soffio quella di Nicolás Maduro, l’ex autista di autobus ed ex ministro degli esteri, che Chavez ha indicato come suo successore prima di morire lo scorso 5 marzo. Maduro ha ottenuto oltre sette milioni di voti nelle presidenziali di ieri, mentre il candidato dell’opposizione, Henrique Capriles, si è fermato al 49,07% (7.270.000). E’ un risultato che apre una stagione di grande incertezza e instabilità in Venezuela.

Nel giro di appena sei mesi dal 7 ottobre dell’anno scorso quando Chavez, già segretamente molto malato, venne riconfermato alla presidenza, il suo successore ha perso 700mila voti, più o meno tutti quelli guadagnati dal candidato dell’opposizione.

Con 235mila voti di vantaggio, non sarà facile sostenere la legittimità di una trasformazione sociale così profonda. “E’ lei lo sconfitto”, ha detto Capriles a Maduro, insistendo sulla necessità del riconteggio dei voti, urna per urna.

Il paese esce dal voto spaccato perfettamente in due fronti che non hanno alcuna intenzione di fare compromessi. Ma mentre l’opposizione, con Capriles, continua ad avanzare, il movimento chavista si disfa. Già Chavez, sei mesi fa, aveva ottenuto il peggior risultato in 14 anni di potere. Maduro ha fatto peggio e al momento, anche all’interno del suo partito, il Psuv (partito socialista unito del Venezuela), rischia di perdere autorità nonostante sia stato scelto dal caudillo che non c’è più.

“La mia vittoria dimostra che Chavez vive e continua a vincere le sue battaglie”, ha detto Maduro parlando dal palazzo presidenziale di Miraflores, a Caracas.

15 aprile, 2013 - 9.10