I sindacati: “Priorità lavoro”
Susanna Camusso, leader della Cgil
I sindacati: “Priorità lavoro”.
Con questo slogan, i segretari generali di Cgil Camusso, Cisl, Bonanni e Uil Angeletti, hanno guidato a Perugia la manifestazione nazionale del primo maggio. Festa dei lavoratori che i tre sindacati confederali quest’anno hanno deciso di celebrare nella città umbra teatro, all’inizio dello scorso marzo, di un dramma del lavoro, ossia l’omicidio di due impiegate della Regione uccise da un imprenditore che, poi, si è suicidato.
Festeggiamenti in tutta Italia e anche a Milano da dove è partito il corteo di centri sociali e antagonisti organizzato in occasione da Cub (Confederazione Unitaria di Base), centri sociali e altre realtà antagoniste. I manifestanti preceduti e seguiti da un nutrito dispiegamento di forze dell’ordine percorreranno il quartiere ticinese verso il centro cittadino per poi superarlo e recarsi fino nei pressi della palazzo della Regione Lombardia.
Occupazione prioritaria anche per il presidente del Senato Pietro Grasso.”Il governo che ieri ha ottenuto la fiducia anche in Senato dovrà affrontare il tema del lavoro con rapidità e dando risposte concrete ed efficaci. Sono certo che lo farà, perché il paese non può accettare ulteriori ritardi“.
Dello stesso avviso anche il premier Letta. “Il lavoro è il cuore di tutto. Se noi riusciamo sul lavoro a dare dei segnali positivi ce la faremo. Se sul lavoro non ci riusciamo, sono sicuro che non ce la faremo”.