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Regione Lazio - La proposta di legge regionale n. 9/2013 è all’esame della IV

In commissione bilancio il taglio dei costi della politica

La Regione Lazio

- La IV Commissione Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico- finanziaria, presieduta da Mauro Buschini (Pd), ha iniziato l’esame della proposta di legge regionale n. 9/2013, concernente disposizioni in materia di riduzione dei costi della politica e di razionalizzazione della macchina amministrativa regionale. Nel corso della riunione, alla quale ha partecipato l’assessore al Bilancio, patrimonio e demanio, Alessandra Sartore, è stato discusso e approvato all’unanimità un emendamento del presidente Buschini, volto a modificare il titolo della legge, accogliendo così quanto richiesto dalle commissioni I e VII. Riunitesi in sede secondaria, entrambe le commissioni avevano dato parere favorevole al provvedimento con alcune osservazioni, una delle quali, appunto, riguardava il titolo che adesso è il seguente: “Disposizioni urgenti di adeguamento all’articolo all’articolo 2 del decreto legge 174/2012, convertito con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, in materia di riduzione dei costi della politica, nonché misure in materia di razionalizzazione, controlli e trasparenza della organizzazione degli uffici e servizi della regione.”.

E’ stato poi stabilito il seguente calendario dei lavori:

- giovedi 9 maggio 2013, dalle ore 10,00 alle ore 14,00, presentazione emendamenti (solo da parte dei membri della commissione);

- venerdi 10 maggio 2013, dalle ore 10,00 alle ore 14,00, presentazione sub emendamenti.

La seduta ordinaria della commissione è stata aggiornata alle ore 12,00 del 13 maggio 2013, preceduta dall’audizione alle ore 11,00 dello stesso giorno con il Segretario generale della Giunta regionale, Andrea Tardiola.

Il consigliere Valentina Corrado (M5s), presidente del Comitato regionale di controllo contabile, si è espressa sull’impianto generale del provvedimento, giudicando non adeguata la riduzione dei costi della politica, e ha mosso una serie di rilievi su alcuni articoli.

Soddisfatto invece il presidente Buschini, secondo il quale “questo articolato taglia i costi della politica in maniera chiara”. “

“Stiamo discutendo un provvedimento molto importante che dà una risposta chiara alla richiesta di cambiamento proveniente dai cittadini – ha dichiarato Buschini a conclusione dei lavori – In parte è il recepimento della normativa nazionale, ma in parte è una scelta del Lazio sui tagli ai costi della politica, sulla trasparenza e sull’organizzazione della Regione. Sono certo che faremo un ottimo lavoro – ha concluso Buschini -, anche perché c’è un clima positivo di collaborazione tra maggioranza e opposizione.”.

In apertura dei lavori, l’assessore al Bilancio, Sartore, aveva riferito alla commissione che il 29 aprile la Regione Lazio ha trasmesso al ministero dell’Economia e delle finanze le richieste di anticipazione delle somme per assicurare la liquidità delle regioni e delle province autonome per i pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili diversi da quelli finanziari e sanitari previsti dal decreto 35 del 2013.

“Al Mef – ha riferito l’assessore Sartore – abbiamo inoltrato una richiesta, debitamente certificata e sottoscritta dal presidente Zingaretti, di 3 miliardi, 955 milioni, 99 mila e 195,81 euro.”.

Oltre al presidente Buschini e all’assessore Sartore, hanno partecipato alla seduta i vicepresidenti Simone Lupi (Pd) e Pietro Di Paolantonio (Pdl), e i componenti la commissione Michele Baldi (Lista Zingaretti), Mario Ciarla (Pd), Valentina Corrado (M5S), Gino De Paolis (Sel), Marino Fardelli (Lista Bongiorno), Luca Gramazio (Pdl), Daniele Mitolo (Per il Lazio), Eugenio Patané (Pd), Giancarlo Righini (Fratelli d’Italia), Fabrizio Santori (La Destra, in sostituzione di Francesco Storace).

8 maggio, 2013 - 17.37