Letta: “Venerdì Imu e Cig al cdm”

Enrico Letta
- “La premessa dell’azione di governo è che stiamo cominciando a conoscerci e dovremo fare un lavoro il più possibile comune con regole di linguaggio improntate sulla franchezza e lealtà reciproca”.
Queste le parole del premier Enrico Letta dopo il ritiro del governo nell’abbazia di Saertano.
Quattro i punti fondamentali dei quali si è discusso e che dovranno essere messi in atto entro i primi 100 giorni di governo: più lavoro per i giovani, decreto Imu in “fase di finalizzazione”, pacchetto “agevolazioni fiscali”, e avvio di una riforma della politica.
Altri temi da affrontare l’abolizione dei finanziamenti pubblici ai partiti e del Porcellum. “Con questa legge elettorale non si può andare a votare, è ciò che vogliamo escludere” spiega il premier Letta.
“Quindi – afferma ancora – in tempi rapidi possiamo avere una rete di protezione, di cui si occuperà il ministro Quagliariello, per la quale non ci sia la paura, se succedesse l’imponderabile, di andare a votare con questa legge”.
Riguardo ai contrasto con il ministro Angelino Alfano sorto a 48 ore dalla manifestazione del Pdl a Brescia contro la magistratura, alla quale hanno partecipato anche Lupi e Quagliariello, Letta spiega che “la decisione che abbiamo assunto è di attenersi a una regola per la quale i ministri si occupano del governo, attraverso i loro settori specifici, con un impegno a stare fuori dalla vicende più prettamente politiche e partitiche a partire dalla campagna elettorale per le amministrative”.
Venerdì, invece, saranno affrontati nel consiglio dei ministri i temi dell’Imu e del Cig.