Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Economia - L'indicatore di Confcommercio segna una contrazione del 3,9% su base annua

Crisi, calo senza fine per i consumi

Crisi, calo senza fine per i consumi.

La diminuzione dell’occupazione e l’incertezza per la ripresa dell’economia tagliano ancora la spesa per consumi che ad aprile, secondo l’indicatore di Confcommercio, segna una contrazione del 3,9% su base annua e dello 0,1% rispetto a marzo. Si tratta della 17esima variazione negativa in 20 mesi. Allarmante è poi il dato relativo ai beni e servizi per le tlc che segna una flessione del 2,5% su base mensile e dello 0,1% sull’anno.

Il peggioramento delle condizioni occupazionali e reddituali delle famiglie, rileva Confcommercio, sta determinando “una dinamica della domanda, in questa prima parte del 2013, ancora più negativa rispetto a quanto rilevato nei primi mesi del 2012“.

Stando all’indagine di Confindustria, a maggio la produzione industriale ha registrato, in termini congiunturali, un modesto arretramento (-0,1%), dopo il +0,2% di aprile. I dati degli ultimi mesi lasciano presupporre un’attenuazione nella caduta della produzione, anche se le indicazioni provenienti dagli ordini (in calo dello 0,4% a maggio), non lasciano spazi per ipotizzare, a breve, un significativo miglioramento dell’attività produttiva.

6 giugno, 2013 - 9.19