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Cronaca - Aumenta in appello la condanna dell'imputato per i morti a causa dell'amianto

Strage Eternit, 18 anni per Stephan Schmidheiny

 - Condanna a 18 anni per Stephan Schmidheiny.

E’ aumentata la condanna in appello per l’imputato che deve rispondere del reato di disastro doloso e omissione di cautele anti infortunistiche per la strage dell’amianto.

E’ stato dichiarato estinto, invece, il reato per Louis De Cartier De Marchenne, morto due settimane fa all’età di 92 anni.

A pronunciare la condanna il presidente Alberto Oggè oggi pomeriggio alle 15,30.

Le parti offese costituite parte civile per aver contratto mesotelioma pleurici e malattie da amianto dopo aver lavorato a Casale Monferrato, Cavagnolo, Bagnoli e Rubiera sono oltre 2mila.

La corte d’appello ha sancito un risarcimento di 30,9 milioni di euro. 20 milioni sono stati attribuiti alla Regione Piemonte.

In più 100mila euro per ogni sindacato ammesso parte civile, 70mila euro per le associazioni ambientaliste Wwf e Legambiente, 30mila euro ciascuno per i familiari delle vittime.

Mancato, invece, il riconoscimento all’Inail.

3 giugno, 2013 - 16.07