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Regione - Lo annuncia soddisfatto il capogruppo di Per il Lazio Riccardo Valentini

“Approvata la legge contro le ludopatie”

La Regione Lazio

Riceviamo e pubblichiamo - “Il consiglio regionale del Lazio ha approvato all’unanimità la legge contro le ludopatie, ossia l’incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse”.

A renderlo noto è il capogruppo regionale di Per il Lazio, Riccardo Valentini, tra i firmatari del provvedimento proposto dalla consigliera Olimpia Tarsia.

Finanziata con 150mila euro per il triennio 2013-2015 dalla commissione Bilancio, la legge vede come destinatari degli interventi le persone giudicate – da specialisti di servizi pubblici e privati accreditati – “incapaci di resistere all’impulso di giocare, il cui comportamento compromette le relazioni personali, familiari e lavorative”.

La legge disciplina inoltre la collocazione delle sale da gioco, preservando le cosiddette “aree sensibili” (scuole, ospedali, luoghi di culto, centri sociali e anziani) e prevedendo delle premialità per gli esercizi che rimuovano o non istallino slot machine o videolottery. Sarà poi istituito il marchio regionale “Slot free-RL”, rilasciato dalla Regione agli esercenti, ai gestori dei circoli privati e di altri luoghi deputati all’intrattenimento, che non abbiano nel proprio esercizio apparecchiature per il gioco d’azzardo.

La legge sancisce il divieto di pubblicizzare l’apertura o l’esercizio di sale da gioco sul territorio regionale che prevedano vincite in denaro. Inoltre, i gestori di sale bingo, ricevitorie, agenzie ippiche dovranno esporre all’ingresso dei locali e sui relativi apparecchi materiale informativo sui rischi correlati e sui servizi di assistenza presenti sul territorio. Presso l’assessorato alle Politiche sociali sarà infine insediato un Osservatorio regionale sul fenomeno del gioco d’azzardo, che verificherà anche l’impatto delle politiche di contrasto e redigerà un rapporto annuale.

“Si è conclusa una bella giornata per la legalità nella regione Lazio – ha sottolineato Valentini – Iniziata ieri mattina con il monito di Don Luigi Ciotti sul necessario concreto ed unanime impegno di tutto il consiglio regionale – opposizione e maggioranza concordi – nella lotta alle mafie e terminata ieri sera con l’approvazione all’unanimità da parte dell’Aula della legge sulla Ludopatia.Un lavoro condiviso, che in tempi brevi ha fatto prevalere il bene comune e l’interesse dei cittadini sulle diversità delle logiche politiche. Un impegno – conclude Valentini – al quale il Gruppo per il Lazio ha dato un contributo decisivo con numerosi emendamenti migliorativi che hanno sottolineato il rischio di una criminalità organizzata massicciamente presente nella gestione dei luoghi dedicati al gioca d’azzardo”.

A Viterbo, soffre di ludopatia tra il 3 e il 6% della popolazione. Secondo alcuni dati della Lega consumatori Lazio, nel solo comune di Roma sono 294 le sale gioco con complessive 50mila slot machine, mentre il gioco d’azzardo miete in Italia 800mila vittime l’anno. Inoltre la spesa media dei romani nel 2011 per il gioco d’azzardo è stata di 1200 euro annue a testa, più del doppio rispetto a sette anni prima. La ludopatia è infine in aumento anche tra i bambini. Infatti, l’8% di loro – tra gli 8 e gli 11 anni – a Roma gioca a soldi on line, confermando ampiamente la pericolosità del fenomeno.

Ufficio stampa Riccardo Valentini 

25 luglio, 2013 - 12.04