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Roma - L'uomo si è accorto di un forellino presente sulla plastica

Beve bottiglietta di acqua avvelenata, ricoverato

Roma - Irritazione alla bocca, bruciore e uno strano odore.

C’era decisamente qualcosa che non andava nella bottiglietta d’acqua acquistata da un tassista di 39 anni in un bar adiacente l’aeroporto di Fiumicino. L’uomo è fuori pericolo.

Qualche ora dopo l’acquisto l’uomo ne ha bevuto un sorso e subito il liquido gli ha provocato un’irritazione e un forte bruciore in gola.

Il tassista ha poi guardato bene la bottiglia e si è accorto di un forellino presente sulla plastica.

Il 39enne, avvertendo un lieve malore, si è subito recato al Nucleo di cure primarie di Fiumicino.

Non sarebbe in pericolo, ma, per maggiore sicurezza, i medici lo hanno trasferito all’ospedale Grassi di Ostia.

Controllate tutte le altre bottiglie del bar: nessuna altra è risultata contaminata. Al momento i carabinieri stanno indagando per risalire all’origine dell’avvelenamento.

Probabilmente, nella bottiglietta acquistata dal 39enne, è stata iniettata varechina.

Nessuna ipotesi, al momento, sembra essere esclusa.

30 novembre, 2013 - 16.22