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Politica - L'assessore Fabiani: "Un'azione concreta per il rilancio dell'economia

La Regione stanzia 35 milioni per le pmi

La Regione Lazio

Roma - È stato pubblicato nel bollettino ufficiale della Regione il bando per il finanziamento del capitale circolante e degli investimenti delle Pmi del Lazio, un avviso pubblico che prevede uno stanziamento complessivo di 35 milioni di euro e che ha come obbiettivo quello di contrastare la scarsa liquidità delle piccole e medie imprese del territorio, consentendone il riequilibrio finanziario, e di stimolare nuovi investimenti produttivi.

Gli interventi ammessi a finanziamento sono i seguenti: smobilizzo crediti enti locali, anticipo ordini e contratti, finanziamento del capitale circolante e finanziamento degli investimenti produttivi.

“La pubblicazione di questo bando costituisce una ulteriore prova concreta della determinazione di questa amministrazione nel rilanciare l’attività di sostegno alle piccole e medie imprese del Lazio – ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo economico e attività produttive, Guido Fabiani – questo avviso pubblico è uno strumento che sicuramente sarà di grande utilità per le Pmi del territorio”.

I destinatari sono, come detto, le piccole e medie imprese laziali e le spese ammissibili sono le seguenti: in caso di smobilizzo di crediti vantati nei confronti degli enti locali, questi devono essere scaduti, certi, liquidi, esigibili, e non configurabili come ceduti; in caso di anticipo ordini e contratti, questi devono essere inevasi, regolari e antecedenti massimo tre mesi la data di presentazione della domanda; in caso di finanziamento del circolante, questo deve risultare da una situazione patrimoniale.

Il valore ammissibile è determinato in base agli ultimi due bilanci e/o dichiarazioni dei redditi ovvero sulla base delle fatture per acquisto scorte, materie prime ecc. relative agli ultimi 12 mesi; in caso di finanziamento degli investimenti produttivi, questi devono essere finalizzati all’ampliamento, alla ristrutturazione, alla riconversione, alla riqualificazione, alla riattivazione e all’ammodernamento produttivo delle imprese ovvero della loro sede operativa.

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento a tasso agevolato (mutuo chirografario) e possono coprire fino al 100% delle spese ammissibili. L’importo minimo finanziabile è pari a 50mila euro per tutte le linee di intervento mentre quello massimo è distinto per linea di intervento: in caso di riequilibrio finanziario legato allo smobilizzo crediti enti locali è di 100mila euro, per il caso di anticipo ordini/contratti: 500mila euro, per il finanziamento del circolante è di 500mila euro e infine, per quanto riguarda gli investimenti produttivi è di 1 milione di euro.

Regione Lazio

8 gennaio, 2014 - 16.15