“Opera, nessuna chiusura né gente a casa”
Roma – Riceviamo e pubblichiamo - Non c’è nessuna volontà di chiudere il Teatro dell’Opera né tantomeno di lasciare qualcuno a casa. Al contrario, rispetto a una situazione drammatica e alla concreta ipotesi del fallimento, la scelta è quella di rilanciare l’Opera rifondando il sistema delle relazioni e utilizzando un nuovo modo di lavorare che non intacchi gli artisti e i lavoratori.
Anzi, nelle condizioni date, è necessario dare a tutti una nuova speranza fondata sul rilancio del Teatro. Chi l’ha fatto in Europa ha vinto. Ora ci sono 75 giorni per valutare e decidere sulle caratteristiche di questo nuovo rapporto che potrà e dovrà vedere gli artisti protagonisti.
Quest’anno abbiamo fatto di tutto per sostenere il Teatro versando in pochi mesi risorse che si aspettavano da anni. Noi lavoriamo per questo obiettivo, il rilancio dell’Opera, ricordando, in primo luogo a noi stessi, che gestiamo soldi dei cittadini che devono essere impiegati sempre con trasparenza e cura.
Il presidente della Regione Lazio
Nicola Zingaretti