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Narcotraffico internazionale - I carabinieri: "Ha creato una società per il trasporto della droga, che produceva e vendeva" - Si attende l'estradizione

750 chili di cocaina per la Spagna nascosti in un container di ananas, arrestato uomo di Soriano nel Cimino

Carabinieri

Carabinieri

Soriano nel Cimino – “Eseguito dai carabinieri della stazione un mandato di arresto internazionale per un uomo di Soriano nel Cimino accusato di produzione e vendita in Spagna di 750 chili di cocaina”. Lo fanno sapere con una nota i carabinieri di Viterbo.

“I carabinieri della stazione di Soriano nel Cimino, a seguito di un’operazione antidroga svolta a Malaga il 24 febbraio scorso dagli agenti della polizia nazionale spagnola con il servizio di sorveglianza doganale dell’Agenzia delle entrate che ha visto sequestrare 750 chili di cocaina nascosti in un container di ananas tropicali a Alhaurin de la Torre, hanno arrestato a Soriano nel Cimino un soggetto del luogo con provvedimento di arresto della corte di appello di Roma, con richiesta di consegna da parte dell’autorità giudiziaria spagnola.

L’uomo arrestato è ritenuto un elemento apicale del sodalizio criminale che operava a Malaga ed è indicato dal quadro indiziario come responsabile della produzione e della vendita della droga sequestrata.

Durante l’operazione sono emerse tre società costituite strumentalmente per il trasporto di cocaina prodotta in Colombia e il soggetto italiano arrestato è risultato essere il creatore di una di queste tre società.

Al termine delle operazioni di arresto è stato associato in carcere in attesa dell’estradizione”.


Presunzione di innocenza

Nel sistema penale italiano vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Presunzione di innocenza che si basa sull’articolo 27 della costituzione italiana secondo il quale una persona “non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”.

19 marzo, 2022 - 16.30