Lega tentata dal governo Draghi “alla viterbese” e il Pd temporeggia
- Umberto Fusco (Lega)
Viterbo – Centrodestra diviso in tre, forse quattro (Lega, FdI, FI e Fondazione), centrosinistra silenziosamente al lavoro e Viterbo 2020 in campagna elettorale solitaria.
Vittorio Sgarbi andrà con Chiara Frontini o da solo. Questa l’unica novità significativa in un panorama politico a Viterbo, avido di colpi di scena.
Salvo le quasi quotidiane conferenze stampa di Viterbo 2020, movimento civico che ha campo libero rispetto ai partiti politici tradizionali. Ingessati, quando non proprio bloccati.
L’altro giorno si sono riuniti quelli di Fratelli d’Italia, che continuano a fare cerchio attorno alla loro candidata sindaca Laura Allegrini.
L’ex assessora ha tentato anche un timido approccio verso la Lega. Il partito di Fusco è contrario al suo nome come candidato primo cittadino, ma sostanzialmente a qualsiasi altra indicazione che non provenga dalla zona Carroccio viterbese. Per ora, tutti fermi su Claudio Ubertini.
Allegrini, parlando di sicurezza, uno dei temi del suo programma elettorale, ha chiamato in causa i leghisti, su un argomento a loro molto caro. Troppo facile.
Quelli della Lega sembrano distratti. C’è chi sostiene che siano concentrati altrove. Magari attirati da quel governo Draghi alla viterbese che li porterebbe ad avvicinarsi al centrosinistra.
Potrebbe essere anche per questo che in zona Pd si fatica ad annunciare la candidata sindaca. Sarà Alessandra Troncarelli, assessora regionale. Ormai lo sanno pure i sampietrini.
Eppure, il non avere ancora pronunciato ufficialmente quel nome potrebbe voler dire che c’è spazio per la discussione, se qualche alleato dell’ultima ora dovesse farsi avanti. La Lega, giusto per non fare nomi.
C’è da aspettare. Nel frattempo, per non annoiarsi, ecco a voi il programma di Viterbo 2020 su Bagnaia. Oggi la conferenza stampa. Da viale Capocci all’ex comune, Chiara Frontini, almeno lei, è in movimento.
Giuseppe Ferlicca