Russia: “Durante la pandemia all’Italia assistenza significativa” – Draghi: “Paragone odioso”
Mosca – “L’Italia ha ricevuto un’assistenza significativa da parte della Russia durante la pandemia” . A dichiararlo è Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo.
“L’Italia ha ricevuto un’assistenza significativa dalla Russia durante la pandemia – ha detto l’esponente del ministero degli Esteri russo -. La richiesta è stata inviata anche dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che ora è uno dei principali falchi e ispiratori della campagna anti-russa nel governo italiano. È deprimente che ora, sullo sfondo dell’isteria anti-russa, le autorità italiane si siano dimenticate da un giorno all’altro di tutto, dei trattati e degli accordi bilaterali esistenti, della natura speciale dei nostri legami, e si siano unite alla frenetica campagna russofoba”.
Anche il presidente del consiglio italiano si è espresso direttamente sull’argomente. “Esprimo piena solidarietà al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, vittima di attacchi da parte del governo russo – è intervenuto il premier Draghi -. Il paragone tra l’invasione dell’Ucraina e la crisi pandemica in Italia è particolarmente odioso e inaccettabile. Il ministro Guerini e le forze armate sono in prima linea per difendere la sicurezza e la libertà degli italiani. A loro va il più sentito ringraziamento del governo e mio personale”.
“Non diamo peso alla propaganda. Incoraggiamo ogni passo politico e diplomatico che metta fine alle sofferenze del popolo ucraino”, ha risposto in prima persona il ministro Guerini.
“L’Italia – si legge ancora in una nota della Farnesina – insieme ai partner europei ed internazionali continuerà a esercitare ogni pressione affinché la Russia torni nel quadro della legalità internazionale”.