Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Esteri -Il ministro Frattini riferisce a Montecitorio sull'inchiesta di Emergency

“Uno dei tre italiani potrebbe essere liberato presto”

</p> <p> Franco Frattini</p>

Franco Frattini

“Uno dei tre italiani di Emergency potrebbe essere liberato presto”.

Lo ha riferito Franco Frattini, ministro degli Esteri, a Montecitorio, intervenendo sulla vicenda dei tre operatori arrestati sabato scorso a Lashkar Gah, nella provincia di Helmand, che sono ancora nelle mani delle autorità afghane,

“Il presidente Berlusconi ed io – spiega il ministro – abbiamo fatto presente alle autorità afghane che come paese amico l’Italia si aspetta il rispetto di tutti i diritti, compresa la presunzione di innocenza. Il tutto sulla base di due principi: tutelare i nostri connazionali e aiutare il Paese cui siamo legati da amicizia verso la stabilizzazione”.

Le accuse per i tre sono di detenzione consapevole di esplosivi e di armi da guerra e di essere coinvolti in un complotto in due fasi, che prevedeva l’esecuzione di un attentato contro civili e uno contro il governatore provinciale di Helmand, durante una visita organizzata nell’ospedale di Emergency.

“I tre – precisa il ministro Frattini – non sono stati comunque incriminati”.

A proposito delle loro condizioni, Frattini assicura che i tre sono in un buono stato di salute anche se assai provati da questa vicenda sotto il profilo emotivo.

14 aprile, 2010 - 17.16