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Lazio - Da nominare i tre delegati che parteciperanno all’elezione del presidente della Repubblica

Consiglio regionale fissato per martedì 9 aprile

- Da nominare i tre delegati che parteciperanno all’elezione del Presidente della Repubblica e i 5 membri del Comitato regionale di controllo contabile.

Il presidente Daniele Leodori ha convocato il consiglio regionale del Lazio per martedì 9 aprile, alle ore 11, con due punti all’ordine del giorno: 1) Elezione del presidente e dei componenti del comitato regionale di controllo contabile; 2) Elezione dei tre delegati della Regione Lazio per l’elezione del presidente della Repubblica.

L’articolo 70 dello Statuto stabilisce che i cinque membri del comitato regionale di controllo contabile si eleggono, a maggioranza e con scrutinio segreto, con due distinte votazioni: nella prima viene eletto il presidente, la cui funzione è incompatibile con quella di componente della giunta e dell’Ufficio di presidenza e che, secondo il comma 3, lettera f) dell’articolo 25 dello statuto, è attribuito all’opposizione; nella seconda votazione vengono eletti gli altri quattro componenti, con possibilità per ogni consigliere di indicare due nominativi.

La votazione per eleggere i tre delegati regionali che parteciperanno all’elezione del presidente della Repubblica, la cui procedura inizierà il 18 aprile, si svolge a scrutinio segreto e ciascun consigliere può indicare due nominativi.

Nel corso della riunione odierna della conferenza dei capigruppo si è anche avviata la procedura per l’insediamento delle commissioni consiliari permanenti, che sono state ridotte da 19 a 8. In particolare, è stata accolta la proposta del presidente Leodori sulla loro composizione, secondo il seguente schema:

I Commissione (Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, enti locali e risorse umane, federalismo fiscale, sicurezza, integrazione sociale e lotta alla criminalità): 12 membri (7 maggioranza e 5 opposizioni);

II Commissione (Affari comunitari e internazionali, cooperazione tra i popoli e tutela dei consumatori): 11 membri (6 e 5);

III Commissione (Vigilanza sul pluralismo dell’informazione): 11 membri (6 e 5);

IV Commissione (Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria): 14 membri (8 e 6);

V Commissione (Cultura, diritto allo studio, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, spettacolo, sport e turismo): 12 membri (7 e 5);

VI Commissione (Ambiente, lavori pubblici, mobilità, politiche della casa e urbanistica): 14 membri (8 e 6);

VII Commissione (Politiche sociali e salute): 14 membri (8 e 6);

VIII Commissione (Agricoltura, artigianato, commercio, formazione professionale, innovazione, lavoro, piccola e media impresa, ricerca e sviluppo economico): 14 membri (8 e 6).

3 aprile, 2013 - 20.11