“L’Italia manterrà gli impegni”
Lunedì alle 11,30 nella chiesa di San Paolo fuori le mura, l’ultimo saluto ai sei parà morti nell’attentato di Kabul.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, rientrato dalla sua visita in Giappone, domani accoglierà le salme a Ciampino e lunedì prenderà parte ai funerali di Stato.
“Il contributo italiano in Afghanistan è sempre stato concepito in modo molto equilibrato e non c’è nulla da rivedere nell’orientamento adottato nell’ultima riunione del Consiglio supremo della Difesa”, ha affermato Napolitano sulla missione in Afghanistan.
“E’ un impegno condiviso e coerente con le linee decise per le missioni all’estero – ha ribadito Napolitano -, e non ci sono intenzioni di annullamento o ripensamento.
Io non ho titolo – ha aggiunto il presidente – per prevedere, auspicare, considerare necessaria una discussione in parlamento. Questo non spetta a me dirlo, ma al governo e al parlamento stesso.
Ritengo che sia comprensibile la discussione su come rimotivare la missione delle Nazioni Unite e non solo la presenza americana in Afghanistan perché quella in Afghanistan non è una guerra americana”.
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