Quella giacca simbolo del dolore

Il Corriere della Sera apre i servizi sui funerali con l'immagine dei familiari di Giandomenico
Un dolore profondo, ma composto.
I familiari dei sei parà uccisi nell’attentato di Kabul hanno accompagnato stamattina le salme dei loro cari nella basilica di San Paolo fuori le mura a Roma per i funerali di stato.
Il padre del caporalmaggiore di Lubriano, ha assistito alla cerimonia indossando la giacca grigioverde del figlio Giandomenico. La giacca di quella divisa che è simbolo della sua missione e del suo sacrificio.
Monsignor Vincenzo Pelvi durante l’omelia ha ricordato uno per uno i ragazzi vittime dell’attentato. Si è soffermato sulle loro esperienze all’estero e sulla loro vita familiare. “Giandomenico – ha detto Pelvi – era un ragazzo introverso e silenzioso, ma profondamente credente”.

Giandomenico Pistonami
Dopo il saluto delle frecce tricolore le salme si sono divise e ora il feretro di Giandomenico Pistonami è diretto alla sua Lubriano dove mercoledì si terranno i funerali privati.
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