Bocciato il lodo Alfano
Incostituzionale il lodo Alfano. Serviva una legge di rango costituzionale per introdurre la norma che blocca i processi alle quattro più alte cariche dello Stato.
Come un fulmine a ciel sereno, è arrivata la sentenza della Corte costituzionale sul lodo Alfano. Nove giudici hanno ritenuto illegittimo il lodo, mentre sei lo hanno valutato corretto sul piano costituzionale.
Secondo la Corte Costituzionale il lodo viola il principio di uguaglianza e andava fatto con una legge costituzionale
Durissime le reazioni della maggioranza contro la decisione della Consulta.
Per il capogruppo del Pdl al Senato, Gasparri: “La Consulta non è più un organo di garanzia. E la sentenza è strettamente politica”.
Donadi dell’Idv ritiene invece che a questo punto: “Il presidente del consiglio Berlusconi si debba dimettere”.
“Lo abbiamo detto subito anche al capo dello Stato - insiste Antonio Di Pietro -. La legge era uno scempio di incostituzionalità e immoralità. Spero che alla luce della decisione della Consulta il presidente del Consiglio la smetta di fare leggi a proprio uso e consumo, e si dimetta”.
Bossi minaccia di ricorrere al popolo. Il Pd accusa la maggioranza di essere irresponsabile..
Ora si riaprono due processi a carico di Berlusconi per la corruzione dell’avvocato David Mills e per la compravendita dei diritti tv Mediaset.
Dossier Lodo Alfano
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