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Televisione - D'Addario show ieri sera ad Annozero

“Non volevo ricattare nessuno”

<p>Patrizia D'Addario</p>

Patrizia D'Addario

“Confermo tutto”. Così ha esordito ieri sera Patrizia D’Addario, la escort di Bari ospite ad Annozero.

Vestita di nero su divani rossi in collegamento da Bari la D’Addario ha ribadito di essere stata due volte a palazzo Grazioli, dal premier Silvio Berlusconi e di essersi fermata per tutta la notte in una occasione. E in quelle due serate, aggiunge nell’ntervista in diretta, “non ero l’unica escort”.

Secondo i suoi racconti, al primo incontro il cachet previsto per la cena era di duemila muro, ma venne ridotto del 50 per cento perché lei non volle rimanere. “Non è vero quello che hanno scritto, e cioè che io già quella prima sera dovevo restare li – ha affermato la escort -. Il presidente mi ha chiesto di rimanere e anche Tarantini me l’ha chiesto. Ma io ho detto di no, e il cachet è sceso a mille euro.

Berlusconi sapeva che io ero una escort. Lo ha detto anche alla Montereale, che sapeva che ero una escort. Ho passato tutta la notte col Berlusconi. E lì  lo sapevano tutti che erano una escort. Lo sapeva anche lui. Io mi sono presentata al presidente come Alessia”, ha aggiunto nell’intervista. ”Non mi vergogno di quello che ho fatto, né di quello che ho detto. In Italia c’è la strumentalizzazione della donna. Ma a me importa solo del mio cantiere, liberate il mio cantiere.

“Il presidente era molto affettuoso e molto gentile – ha aggiunto la bionda barese – non voglio entrare in merito alle cose della notte, si è interessato alla mia persona e la mia felicità era legata al fatto che lui era molto attento al mio progetto. Il giorno dopo mi ha chiamato ed ero felice”, spiega ancora la D’Addario.

La donna parla di Berlusconi come di “un ottimo padrone di casa, charmant”. E a chi le chiede perché ha registrato, ha replicato: “Io non ho tradito nulla, nessuno è arrivato sul mio cantiere. Sono stata convocata dal giudice e dire tutta la verità. Io ho sempre registrato perché così mi sentivo più sicura, non perché volevo ricattare qualcuno, non ho mai pensato a una cosa del genere”.

In studio a dare filo da torcere alla escort barese il direttore di Libero, Maurizio Belpietro, che ha detto: “Certo, la D’Addario non ha fatto niente, lo ha solo sputtanato in mondo visione. E’ andata dai magistrati e poi anche al Corriere della Sera: è evidente che dal premier c’era andata con un obiettivo ben preciso”.
”Non c’è due senza tre. Ci vediamo giovedì prossimo”, ha chiuso la puntata Santoro, che sull’argomento potrebbe forse tornare anche nella terza puntata di Annozero.

2 ottobre, 2009 - 11.34