Obama, ok al ballottaggio
Barack Obama favorevole al ballottaggio. Il presidente statunitense ha accolto l’organizzazione di un secondo turno delle elezioni presidenziali in Afghanistan il 7 novembre. Obama si è congratulato di persona con il presidente uscente Hamid Karzai per aver accettato l’ulteriore tornata elettorale. Allo stesso tempo il presidente americano ha detto di riservarsi una decisione circa l’invio di rinforzi nel Paese.
A prescindere dalla soluzione finale in Afghanistan, il più soddisfatto appare proprio Obama, secondo il quale “Karzai e gli altri candidati hanno mostrato di avere a cuore gli interessi del popolo afghano”. Gli Usa cercano una soluzione a breve, ed è da leggersi in tal senso la telefonata della Casa bianca all’altro candidato Abdullah.
Parlando ai giornalisti nello studio ovale dopo l’incontro con il primo ministro iracheno Nouri al Maliki, il presidente ha detto che la soluzione dello stallo elettorale in Afghanistan è un “riflesso dell’impegno per uno stato di diritto e dell’insistenza sul fatto che la volonta’ del popolo afghano sia seguita”.
Rimane tuttavia irrisolto per il presidente Usa il nodo della scelta sulla nuova strategia Usa in Afghanistan. In particolare sui tempi e sugli eventuali rinforzi da inviare, fortemente richiesti dai vertici militari. Il segretario alla Difesa Robert Gates aveva rotto i ranghi sostenendo che “non si può aspettare ancora a lungo” e che l’esito del voto non è poi così determinante sulla scelta se inviare o no i 40mila soldati di rinforzo chiesti dal generale Stanley McChrystal