25 anni per Raffaele e 26 Amanda
Omicidio di Meredith Kercher, 25 anni per Raffaele Sollecito e 26 Amanda Knox.
Lo ha deciso questa notte la Corte d’assise di Perugia. Gli avvocati difensori hanno annunciato il ricorso in appello.
Entrambi erano accusati dell’omicidio di Meredith Kercher.
La studentessa inglese, arrivata per un Erasmus a Perugia, uccisa la notte dell’1 novembre 2007 nella casa che aveva in affitto nel capoluogo umbro in via della Pergola.
Per la sua morte furono in un primo tempo sospettati Patrick Lumumba, proprietario dei un locale della città poi scagionato, Raffaele Sollecito, Amanda Knox, americana originaria di Seattle, e Rudy Hermann Guédé, giovane della Costa d’Avorio conoscente della vittima.
Raffaele Sollecito e Amanda Knox erano entrambi studenti amici di Meredith.
Ha pronunciato la sentenza il presidente della Corte Giancarlo Massei, 55enne da 4 alla guida della sezione penale del tribunale di Perugia. Giudice a latere Beatrice Cristiani 52 anni, romana ed i 6 giudici popolari, tre uomini, di 35, 38 e 57 anni, il più giovane dei quali è un avvocato del capoluogo,ed altrettante donne di 37 43 e 51 anni, tutti residenti nel territorio di competenza del tribunale di Perugia
PM Giuliano Mignini e Manuela Comodi. Le difese avevano chiesto l’assoluzione.
230 i giornalisti, venuti da tutto il mondo e in particolare dagli Usa, hanno assistito alla sentenza.