Stupro di Capodanno, si va verso l’archiviazione
Non c’è stato stupro. La ragazza non è stata drogata.
Sono queste le conclusioni principali dell’inchiesta condotta dalla mobile di Viterbo sul presunto caso di violenza sessuale ambientato a Capodanno a Roccalvecce.
Gli esami tossicologici fatti sulla ragazza hanno dato esito negativo. E quindi è saltata anche l’ipotesi che potesse essere stata drogata.
“Se non verrà presentata querela di parte dalla ragazza – ha spiegato il capo della Mobile Fabio Zampaglione questa mattina durante una conferenza stampa – per noi il caso è chiuso e si va all’archiviazione”.
Il caso era stato sollevato da una ragazza romana, ma fin dall’inizio le sue dichiarazioni erano risultate molto confuse. Nei giorni scorsi la Mobile di Viterbo aveva interrogato numerosi ragazzi della Roma bene che avevano partecipato alla festa di Capodanno a Roccalvecce, al castello Costaguti. Senza trovare però nessun riscontro.
Già ieri la mobile aveva fatto sapere che non c’era nessun indagato. Ed oggi arriva la conclusione dell’inchiesta, coordinata dal Pm Stefano D’Arma.
Dossier Stupro Capodanno
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