Maltempo, paura al sud
Torna la paura in Sicilia. Un violento nubifragio ha colpito stanotte Palermo. Il capoluogo siciliano è ancora sotto la pioggia e la situazione delle strade si sta aggravando in più punti.
Mentre, soprattutto nel centro storico, i Vigili del fuoco, subissati da centinaia di telefonate d’aiuto, segnalano crolli di cornicioni e solai in edifici le cui condizioni già precarie hanno subito un’ulteriore colpo a causa delle infiltrazioni d’acqua.
Crollo parziale di uno stabile di viale Giudici, nei pressi della stazione centrale. Altri cedimenti nelle vie Castro e Imperatore Federico.
L’insistente nubifragio che ha coinvolto anche la provincia sta creando forti disagi alla circolazione stradale e allagamenti in varie parti della città. In nottata a causa della pioggia sono stati chiusi alcuni sottopassi che da viale della Regione siciliana conducono al centro. Disagi anche sull’autostrada Palermo-Mazzara del Vallo nei pressi di Capaci, così come rallentamenti si registrano in uscita dal capoluogo siciliano in direzione Catania.
E nella notte è tornata la paura anche nella fascia jonica di Messina per il maltempo che ha colpito ancora una volta il territorio compreso tra Taormina e Santa Teresa di Riva, facendo straripare i torrenti e provocando frane ed allagamenti. Cinque le squadre dei vigili del fuoco ancora impegnate. Nessun ferito è stato segnalato.
Le zone che hanno destato maggiore preoccupazione sono quelle a ridosso del torrente San Giovanni, a Giardini Naxos, la zona mercato nel Comune di Santa Teresa di Riva e contrada Sirina di Taormina, dove sorge l’ospedale San Vincenzo e dove qualche autovettura è rimasta intrappolata dalla fanghiglia.
La nuova ondata di maltempo, peraltro, tiene in forte tensione anche gli abitanti delle zone colpite dall’alluvione dello scorso 1 ottobre, tra Giampilieri e Scaletta Zanclea.