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Maltempo -Si aggrava il bilancio: 18 morti e 35 dispersi

Messina, si continua a scavare

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Prima notte nel Messinese dopo la tragedia che è costata la vita a decine di abitanti.

A circa 36 ore dall’alluvione che ha portato distruzione e morte, si continua a lavorare in una fascia di tre km e mezzo, che comprende Briga Marina, Giampilieri, Molino e Scaletta Marea, alla ricerca dei dispersi. Il bilancio provvisorio è fermo a diciotto morti, oltre trenta dispersi, un’ottantina di feriti e circa 400 sfollati. Un bilancio grave, che è destinato a salire.

Alle prime luci dell’alba si è ripreso a scavare nel fango a Scaletta Zanclea, il comune completamente devastato dai crolli delle colline. Secondo il sindaco Mario Briguglio, vi sarebbero ancora sotto le macerie del paese sei persone, tutti cittadini abitanti che si trovavano in casa quando è arrivata l’ondata di fango. Mentre sono sei i cadaveri che sono già stati estratti dalle case.

Le centinaia di sfollati hanno trascorso la notte negli alberghi dove sono stati ospitati dalla protezione civile. Una riunione per fare il punto sulla situazione è in programma all’unità di crisi allestita in prefettura a Messina, dopo l’alluvione. Intanto sulla Sicilia continua a piovere: secondo le previsioni meteo, per tutta la mattina si alterneranno rovesci e temporali a schiarite. Un lieve miglioramento è previsto solo a partire dal pomeriggio.

3 ottobre, 2009 - 10.15